Infertilità: la psicoterapia può davvero fare la differenza?

Se la natura umana si potesse definire con una parola, sarebbe: complessità.

Siamo esseri meravigliosamente e maledettamente complessi, un intrico di mente e corpo, fisiologia e sentimenti, ormoni e costrutti socio-culturali, sogni e tracce epigenetiche delle esperienze dei nostri antenati. 

Nel regno della complessità non esistono cause ed effetti chiaramente circoscritti, nulla è certo a priori, non esiste una sola spiegazione valida per tutto, ogni elemento fa parte di una storia più grande fatta di innumerevoli momenti, la realtà è un arcobaleno di strati differenti sotto ai quali pulsa, e pulserà probabilmente per sempre, un cuore di mistero. 

Bando ai giri di parole, ti dico subito che la risposta alla domanda iniziale è sì. Per quanto i meccanismi di ciò non siano stati del tutto spiegati e forse non lo potranno essere mai, numerosi studi scientifici dimostrano che in caso di infertilità ricevere un supporto psicologico professionale migliora le probabilità di ottenere la gravidanza tanto cercata.

La presenza o l’assenza di un buon supporto psicologico fa la differenza in diversi modi. Vediamone alcuni:

  • Riduzione dello stress 

Le coppie con infertilità evidenziano livelli di ansia e stress significativamente più elevati della media, ovviamente come conseguenza della difficile situazione in cui si trovano, ma anche come concausa. 

Lo stress, infatti, è uno dei tanti fattori che possono incidere negativamente in diversi modi sulla funzionalità del sistema riproduttivo, sia per le donne che per gli uomini, inficiando ad esempio gli equilibri ormonali e la qualità dello sperma. 

La coppia potrebbe così venire a trovarsi in un circolo vizioso, in cui a livelli di ansia e stress sempre più elevati si associa un aumento delle preesistenti difficoltà a concepire.

Se ti riconosci in questa situazione, ricorda che un intervento di psicoterapia, anche breve e focalizzato, può spezzare questo circolo vizioso dandoti strumenti per gestire meglio ansia e stress.

  • Miglioramento del tono dell’umore

Tutto quanto detto finora riguardo ad ansia e stress vale anche per la frustrazione e i sentimenti depressivi che si associano all’infertilità.

Livelli di depressione significativi sono sia conseguenza che concausa dell’infertilità, agendo sul sistema endocrino che regola il ciclo femminile e sulla quantità e motilità degli spermatozoi. 

Anche qui, aumentare il senso di benessere psicologico tramite un percorso di psicoterapia può contribuire a invertire la tendenza.

  • Migliore esperienza con eventuali trattamenti medici

Se avete scelto di intraprendere qualsiasi tipo di intervento medico per la fertilità, dagli approfondimenti diagnostici a una delle possibili procedure di procreazione medicalmente assistita (PMA) come inseminazione intrauterina (IUI) o fecondazione in vitro (FIVET) con o senza iniezione intracitoplasmatica (ICSI), con cellule di provenienza omologa (interna alla coppia) oppure eterologa (con donatori anonimi), usufruire di un buon supporto psicologico può fare la differenza. 

Le procedure mediche per la fertilità hanno quasi sempre un forte impatto non solo sul fisico, ma anche sulla sfera emotiva e sulla relazione di coppia

Mentre il personale medico è sempre più preparato e ha sempre più tecniche a disposizione per curare l’infertilità, dal lato umano la persona e la coppia può sentirsi impotente, abbandonata, oggettificata. Molte e molti pazienti si ritrovano a odiare il proprio corpo o quello del coniuge, a percepirlo come estraneo e a nutrire rancore o senso di tradimento nei confronti di esso. 

La medicina ha bisogno di guardare al corpo come ad una macchina da ripar

are e lo fa per un bene superiore, ma chi vive il percorso di PMA sulla propria pelle ha bisogno di ritrovare verso il proprio corpo e quello del coniuge uno sguardo amorevole, e di tornare ad abitare il corpo come un luogo vitale di esperienze dotate di senso. 

Solo così è possibile affrontare gli effetti collaterali dei farmaci, le fantasie angoscianti, l’ansia dell’attesa, il dolore, la paura o l’imbarazzo delle procedure, i costi economici, mentali e logistici del percorso medico con sufficiente serenità, e poter così beneficiare appieno di tutte le possibilità che la medicina offre per coronare il vostro sogno.

Un intervento di psicoterapia, anche breve, può essere di grande aiuto in questo senso.

  • Sciogliere blocchi inconsci

Qui ci spingiamo sempre più vicini al confine con il mistero, ma tale è la vita. 

In alcuni casi di infertilità, soprattutto quelli in cui gli accertamenti diagnostici non danno spiegazioni sul piano fisico, potrebbe essere presente a livello psichico un blocco nei confronti della procreazione, di cui la persona ovviamente non è consapevole.

Qualcosa nel profondo dice no. Può essere un “non me lo merito”, un “non sono in grado”, un “è pericoloso”, un “non con questa persona” o altro ancora. Questo messaggio inconscio può arrivare anche da 

molto lontano, come ad esempio da un trauma irrisolto vissuto non da te, ma da un tuo antenato. 

“Rendi conscio ciò che è inconscio, altrimenti quello controllerà la tua vita e tu lo chiamerai destino” scrive lapidario Jung. 

Per questo nel mio percorso di psicoterapia breve con metodi d’azione ad alto impatto, dedicato alle persone e alle coppie con infertilità, ho integrato tecniche che possono consentire di portare alla luce ciò che non appare. 

Può darsi che ciò contribuisca a liberare il fluire della vita attraverso il tuo corpo, ma una cosa è certa: così facendo trasformerai un’esperienza dolorosa in un’occasione di crescita personale dal valore inestimabile, ovunque la vita ti porti. 

  • Proteggere la relazione di coppia

L’esperienza dell’infertilità può mettere a dura prova il legame di coppia sotto molti punti di vista. Se anche tu hai vissuto conflitti con il coniuge nel fare scelte riguardo i percorsi medici da intraprendere o meno, o se hai notato che la vostra intimità è meno soddisfacente di prima, o se temi che il problema che state affrontando vi stia allontanando, è fondamentale prendervi cura della vostra relazione quanto prima.

E’ grande il rischio che, se trascurati, i problemi non facciano che peggiorare, magari impercettibilmente. Nel medio e lungo termine, potreste trovarvi distanti, estraniati, insoddisfatti e più silenziosi che mai, in una relazione che non riconoscete più, senza poter scorgere il lungo sentiero seminascosto nel folto sottobosco della quotidianità, che vi ha portati là e che dovreste ripercorrere a ritroso per tornare al vostro equilibrio.

Per affrontare al meglio la ricerca di un figlio e fare tutto ciò che vi sentite di poter fare per realizzare il vostro sogno, avete bisogno di essere una squadra indistruttibile.

Una parte importante di un percorso di psicoterapia è quella di liberare il campo dai non-detti, dai sentimenti inconfessabili e dai giudizi, per costruirvi uno spazio sicuro, dove la fiducia sia totale e l’amore sia incondizionato. 

Per tutti questi motivi, a partire dalle mie competenze e dalle mie esperienze (ormai lo avrai capito, professionali e non) ho messo a punto un percorso di psicoterapia breve dedicato alle coppie con infertilità, che in 10 sedute vi consentirà di ottenere questi benefici, grazie all’utilizzo di metodi d’azione ed altre tecniche ad alto impatto.

Per saperne di più, prenota una consulenza gratuita e senza impegno, in presenza o in videochiamata, in cui potremo approfondire la vostra situazione specifica in modo che io possa già darvi qualche suggerimento personalizzato, e insieme potremo capire se questo percorso è ciò che fa per te e per voi.

Per prenotare segui questo link: https://forms.gle/NW85wSY3AxP1obNp8

 

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